SOCIALE

PROGETTO FACILITATORI
IN COLLABORAZIONE CON IL CENTRO “IL RITORNO” DI SEREGNO

Sarà capitato anche a te di entrare all’Arci Tambourine e trovare, accanto alle solite facce dello staff, volti nuovi ad accoglienti. Volti sconosciuti, ma che stai imparando a conoscere se frequenti il nostro circolo. Già, due volte a settimana lo staff raddoppia di numero.
Ti sarai forse domandato chi sono, e cosa fanno. Sono ragazzi, come noi, e sono pieni di voglia di fare, esattamente come noi, ma forse anche di più. La vera grossa differenza è che loro stanno affrontando un percorso, faticoso, che ha incrociato la nostra strada.
Il loro percorso ha un nome: “E LA VITA CONTINUA. Consapevolezza e gestione della propria disabilità: l’utente diviene facilitatore sociale”. Sì, è un nome lunghissimo, così come il percorso stesso.

Gaia, Andrea, Carlo, Emiliano, Ernesto, Giancarlo e Fabio sono utenti del Centro Diurno Disabili “Il Ritorno” di Seregno, che accoglie persone con cerebro lesioni acquisite da incidenti stradali e vascolari. Qui sono diventati attori di questo progetto, che attraverso varie fasi teoriche e pratiche intende dare loro la consapevolezza dei propri limiti ma soprattutto delle proprie risorse, anche attraverso attività che permettano loro di sentirsi competenti ed utili, per poter tornare a vivere a pieno la vita che un tragico evento ha cambiato radicalmente. Quell’evento non si può cambiare, ma l’atteggiamento con cui affrontare la quotidianità, e di conseguenza la persona sì, si possono cambiare.

E qui entra in gioco l’Arci Tambourine che per il secondo anno consecutivo è partner de “Il Ritorno” nel portare avanti la parte pratica del percorso: i ragazzi diventano “Tecnici Facilitatori Sociali”. E, infatti, presso il nostro circolo si impegnano in attività di vario genere, dalla biglietteria al bancone, attività che gestiscono con autonomia sempre maggiore, contribuendo a “facilitare” il lavoro di tutti e quindi alla realizzazione degli eventi.
Ecco chi sono Gaia, Andrea, Carlo, Emiliano, Ernesto, Giancarlo e Fabio: sono ragazzi, come tutti noi.

Cooperativa Aeris
La cooperativa AERIS da anni è impegnata nell’accoglienza dei migranti richiedenti asilo sul territorio di Monza e Provincia.

UNITA’ MOBILE GIOVANI

Da settembre 2016 partnership con l’Unita’ mobile giovani, attiva sul territorio di Monza e Brianza da oltre 10 anni, con interventi di riduzione del rischio e del danno connesso all’uso ed all’abuso di sostanze stupefacenti legali ed illegali e malattie sessualmente trasmissibili. Da questo anno il progetto si pone anche l’obiettivo di intercettare il disagio sociale legato a lavoro, situazione abitativa e formativa. Il progetto lavora nei luoghi di consumo e contesti divertimento, e’ gratuito ed ha come obiettivo:

– mappare condotte e stili di consumo dei gruppi di giovani
– promuovere stili di consumo a tutela della salute
– aumentare la conoscenza dei servizi e favorirne la messa in rete
– promuovere opportunità orientamento formativo e occupazionale per fasce a rischi

6BAMBA?

è un progetto di VIDEO PARTECIPATIVO sul tema del disagio giovanile e delle dipendenze che contempla la partecipazione di più soggetti sociali nella convinzione che sensibilizzazione e prevenzione possano essere efficaci con azioni a più livelli.

TEMPO E LIBERO DISABILI
In collaborazione con l’associazione Raggio di Sole

Il Tambourine ospita occasionalmente un gruppo di ragazzi disabili per fargli vivere una serata insieme a tutti i nostri associati.